Ci sono piante che proteggono la carta da muffe, parassiti e insetti che possono rovinare irrimediabilmente i libri, i francobolli e la carta in generale.
Lo sapevi?
Noi possiamo proteggerci da questi attacchi, cercando in primo luogo di eliminare l’umidità e il ristagno di aria negli ambienti, e in secondo luogo utilizzando piante che possono conservare meglio i nostri documenti cartacei e i nostri libri.
Ma vediamo come fare più nel dettaglio.
Prima di procedere è importante ripulire i libri o i documenti cartacei da ogni traccia di polvere, aprirli in modo tale da fargli prendere aria e inserire all’interno dello scaffale o del cassetto del carbone che, grazie alla sua proprietà assorbente, asciuga l’umidità presente.
Tra i parassiti che si nutrono di carta troviamo: I Collemboli e i pesciolini d’argento.
I Collemboli sono gli insetti che maggiormente attaccano la carta, essi vivono in colonie e adorano l’umidità; li puoi trovare infatti negli acquitrini e in zone chiuse della casa con poco ricambio di aria, si nutrono di carta e della colla dei francobolli; per sconfiggerli, puoi adoperare del timolo (Il timolo è un fenolo monoterpenico presente in abbondanti quantità nelle piante del genere Thymus, da cui prende il nome e delle quali concorre a costruire l’aroma, assieme ad altre molecole come il carvacrolo).
Basta inserire un cristallo in un recipiente aperto e posizionarlo nello scaffale o dove si tiene la carta.
Se il problema sono i famigerati pesciolini d’argento, invece, ecco un’altra pianta che protegge la carta: l’alloro!
poche foglie tra le pagine dei vostri libri o in mezzo ai vostri documenti vi assicureranno protezione per lungo tempo.
In alternativa potete usare la lavanda ma in entrambi i casi, ricordatevi di sostituirli spesso, appena si seccano!
E per ultimo il ginkgo : ottimo antiparassitario utilizzato in Cina da tempo immemore per proteggere i libri: qualche foglia in mezzo alle pagine, le proteggerà da ogni tipo di attacco.